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29 March 2024

Tecnologia e invecchiamento – Comunicato stampa

Comunicato stampa.
“Tecnologia e invecchiamento. Scienza strumenti e limiti”
Convegno internazionale.
Venerdì 26 ottobre 2007, ore 15, Aula Magna del Bo – Università di Padova

Cellule staminali, biotecnologie, intelligenze artificiali, scienze sociali.
Un confronto per vivere a lungo e invecchiare bene.
L’eterna giovinezza è un mito antico, non è un desiderio dei nostri giorni. Da sempre l’uomo cerca di evitare la vecchiaia, sia perché la vecchiaia è l’ultima stagione della vita, al termine della quale c’è la morte, sia perché con essa si riducono le energie e intervengono le disabilità fisiche e psicologiche.
Non sappiamo quanto il mito dell’immortalità sia ancora presente nella nostra cultura e come si manifesti. “L’eternità non ci interessa, ma restare in buona salute per almeno 120-150 anni sì” scrivono Umberto Veronesi e Luc Montagnier nella prefazione al Manifesto della lunga vita (Sperling & Kupfer). E oggi la ricerca scientifica e le relative applicazioni vanno in questa direzione.
L’obiettivo quindi non è evitare di invecchiare, ma invecchiare bene.

Il convegno “Tecnologia e invecchiamento. Scienza, strumenti e limiti” del prossimo 26 ottobre svilupperà questo tema. E’ organizzato dal Centro Studi Alvise Cornaro di Padova, con il patrocinio del Ministero dell’Università e della Ricerca, dell’Università di Padova, della Regione del Veneto, del Comune e della Provincia di Padova e del Gruppo Nazionale di Bioingengeria. Si svolgerà in Aula Magna dell’Università – palazzo Bo – con inizio alle ore 15.

La ricerca sulle cellule staminali prospetta un futuro, nel quale si potranno “riparare” o rimpiazzare le cellule deteriorate o per vecchiaia o per malattia, restituendo quindi la funzionalità ai sistemi colpiti dalla malattia. Per alcune malattie correlate con l’età, per le quali non esiste oggi una speranza di guarigione, c’è la speranza quindi di guarire, con la possibilità di vivere una longevità in buona salute.

Nuovi orizzonti si presentano anche sul versante delle bio-tecnologie. I nuovi scenari non sono segnati da stampelle e carrozzine, ma da robot, da intelligenze artificiali, da micro e nano-tecnologie, pronti a sostituire e integrare i deficit provocati dall’età o da malattie invalidanti.

“Le innovazioni tecnologiche devono però accompagnarsi con le innovazioni sociali” dice il prof. Vittorio Capecchi, sociologo dell’Università di Bologna, che interverrà al convegno, “altrimenti non si vedono risultati sulla qualità della vita”. A questa dimensione sociale si aggiunge quella psicologica, che implica il riconoscimento e l’accettazione della vecchiaia. Un soggettività che respinge sia le false utopie, che i pericolosi fantasmi, ma coltiva un atteggiamento consapevole per un prendersi cura globale (di se stessi)

I relatori del convegno sono di eccellente livello internazionale e nazionale. Tra questi:
Il prof. Suresh Rattan dell’Università di Aahrus (Danimarca) è una delle massime autorità nel campo della biologia dell’invecchiamento. Il prof. Laurens Van der Tang è co-fondatore della Vita Valley Foundation (Olanda) e si occupa di software per il trattamento e il controllo delle malattie coronariche. Il prof. Paolo Dario, Ordinario di Robotica biomedica alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, si occupa in particolare di Biorobotica e Robotica per la Chirurgia. Il prof. Claudio Franceschi, Ordinario di Immunologia all’Università di Bologna, studia le basi immunologiche della longevità. I proff. Patrizia Mecocci e Fabio Campana, del Dipartimento di Gerontologia e Geriatria dell’Università di Perugia. Il prof. Vittorio Capecchi, Ordinario di Sociologia all’Univeristà di Bologna, si occupa del rapporto tecnologia, disabilità e qualità della vita. Il prof. Paolo De Coppi, Primario all’ospedale pediatrico Great Ormond Street di Londra, Lavora sulle estrazioni e cultura cellulari per la terapia cellulare.
Interverranno, inoltre,:
il prof. Aldo Rossi del Dipartimento di Innovazione Meccanica e Gestionale – Area Robotica; il prof. Angelo Avogaro del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale; il prof. Giovanni Abatangelo del Dipartimento di Istologia, Microbiologia e Biotecnologie Mediche, dell’università di Padova

Tante voci da mettere insieme, per un unico obiettivo: la qualità dell’invecchiare.
Questa è la missione del Centro studi Alvise Cornaro <www.alvisecornaro.org> e il convegno è una delle espressioni significative della sua attività.

Main sponsor: Salmoiraghi & Vigano, sostenitore Farmogal.
Segreteria scientifica:
Centro studi Alvise Cornaro – via Umberto I, 86 – 35122 Padova tel. (+39) 049 660581- Fax (+39) 049 8786312 – info@alvisecornaro.org – www.alvisecornaro.org

Segreteria organizzativa e Ufficio stampa:
Studio Lavia – Piazzetta S. Michele 5/1 – 53122 Padova Tel. (+39) 049 8364188 fax (+39) 049 659378 – rosanna.fiorio@studiolavia.it