Incontro-dibattito
Allungare la vita è possibile
Potenzialità e limiti della tecnologia
mercoledì 13 agosto 2008
Palalexus – Cortina d’Ampezzo
Conduce: Gigi Marzullo
Intervengono
Clelia Tabacchi Sabella, Presidente Centro Studi Alvise Cornaro
Paolo De Coppi, Chirurgo Dipartimento di Pediatria – UCL Istitute of Child and Great Ormond Streat Hospital – London
Umberto Senin, Geriatra, Università di Perugina
Marco Tabucci, Farmacologo – Direttore scientifico Gruppo di Ricerca Geriatrica, Brescia
i Premiati Premio Cornaro 2008: Sandra Milo, attrice, Maestro Roberto Pregadio, musicista, Adriana Jannilli, Neo-laureata all’età di 92 anni
Comunicato Stampa
Quello di Sandra Milo a Cortina d’Ampezzo è un ritorno, e non come turista. Se oggi infatti le viene assegnato il Premio Cornaro 2008, nell’83 fu proclamata Lady Cortina. “Una città meravigliosa – ci dice – alla quale sono molto, molto affezionata”.
Questi, per Sandra Milo, sono anni di lavoro molto intensi sia per il teatro che per il cinema. Dopo “Otto donne e un mistero” e “Il letto ovale” ora porta in scena “Fiori d’acciaio”, e per il cinema ha appena finito di girare Sleepless (Senza sonno/inganno), commedia noir e surreale, opera prima di Maddalena De Panfilis con la partecipazione dello scrittore Stefano Benni. Il film sarà nelle sale dal prossimo autunno. Altri interpreti Violante Placido e Roberto Angelici.
Ci sarà un segreto per tanta vitalità, gli chiediamo? “Non ci sono segreti – risponde – solo una grande giovinezza. Intendo quella reale, non apparente. Se un segreto c’è – aggiunge – è quello di fare una professione proprio bella. Recitare è un compito importante, si danno emozioni, e ha un valore sociale. Sul palcoscenico o sullo schermo si racconta la vita, la felicità di cui è fatta, ma anche il dolore.” “Il dolore – continua Sandra Milo – in termini di quantità è tanto nella vita. Eppure – aggiunge con la sua inconfondibile risata – non ‘sarebbe necessario’ e tuttavia si deve solo accettare. La felicità, invece, è la cosa stupenda della vita e da perseguire sempre. Ma attenzione – aggiunge con grande saggezza – la felicità è un fatto quotidiano. Io purtroppo l’ho imparato tardi, ma l’ho imparato. E’ fatta di tutte le cose semplici e meravigliose che ti succedono di continuo, una goccia d’acqua che devi saper apprezzare. Per questo la vita è bella e merita vivere a lungo e bene.” In questo la Milo è proprio testimonial del Centro Studi Alvise Cornaro.
Per il maestro Pregadio “è la musica che aiuta ad allungare la vita”. Da lui era scontato, ma aggiunge: “la musica però non è un fine. E’ il commento, indispensabile, che ci mettiamo alla vita che per essere intensa e felice dev’essere curiosa e ironica”. Insomma fare le cose sul serio ma senza prendersi troppo sul serio.
Adriana Jannilli – Premio speciale per aver conseguito in luglio, all’età di 92 anni, la laurea .,.. c’è un solo tema interessante. Cosa fare domani, e lei lo sa: “devo trovare casa a Pisa perché mi voglio iscrive a criminologia”. Insomma studiare per rimanere giovani.
Il premio verrà assegnato nel contesto di un dibattito, condotto come ormai da tradizione da Gigi Marzullo con un tema impegnativo
“Allungare la vita è possibile. Potenzialità e limiti della tecnologia”.
Ne discuteranno il Prof. Paolo De Coppi, Primario all’ospedale pediatrico Great Ormond Street di Londra, che lavora sulle estrazioni e cultura cellulari per la terapia cellulare e il Prof Umberto Senin, Direttore dell’Istituto di Gerontologia e Geriatria dell’Università degli Studi di Perugina e Marco Trabucchi, farmacologi, Direttore scientifico del Gruppo di Ricerca Geriatria di Brescia.
Una grande novità rispetto agli altri anni è il luogo dove si terrà il talk che sarà l’Alexander Hall di recente costruzione.
L’appuntamento con il Premio Cornaro 2008 è quindi per mercoledì 13 agosto all’Auditorium Alexander Hall di Cortina d’Ampezzo alle ore 18.00.
“Credo – ha dichiarato Clelia Tabacchi Sabella – che l’incontro di quest’anno permetterà di avere importanti testimonianze di persone che continuano ad operare in modo molto produttivo, e poi di consolidare, in termini scientifici, l’importanza del messaggio del nostro Centro Studi, quello che l’obiettivo non è evitare di invecchiare, ma invecchiare bene.”
“Il Premio Alvise Cornaro – ha aggiunto – rappresenterà inoltre un importante palcoscenico per la presentazione del nostro secondo volume Allungare la vita è possibile, edito con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Il Premio anche per questa edizione gode del Patrocinio della Giunta Regionale del Veneto, della Provincia di Belluno, del Comune di Cortina D’Ampezzo e del Comune di Padova.
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