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24 April 2024

Mascherare la vita. Giochi “pericolosi” tra identità e finzione

Mascherare la vita. Giochi “pericolosi” tra identità e finzione

Incontro dibattito

Mascherare la vita. Giochi “pericolosi” tra identità e finzione”
venerdì 17 agosto al PalaVolkswagen di Cortina d’Ampezzo

Conduce: Gigi Marzullo
Intervengono
Clelia Tabacchi Sabella, Presidente Centro Studi Alvise Cornaro
Umberto Curi, filosofo – Università di Padova, la psicologa
Chiara Nicolini, psicologa – Università di Padova
Donato Sartori, direttore del Centro Maschere e strutture gestuali di Abano
Premio Cornaro 2007: Natalia Aspesi e Oreste Lionello, Ferruccio Soleri

Comunicato Stampa n. 1

“Mascherare la vita. Giochi ‘pericolosi’ tra identità e finzione” il tema del dibattito di quest’anno.
Venerdì 17 agosto al PalaVolkswagen di Cortina d’Ampezzo

E’ un anno di novità il 2007 per l’ex Associazione Alvise Cornaro. Dopo tredici anni, l’Associazione ha cambiato pelle, trasformandosi in Centro Studi Alvise Cornaro. Un cambiamento con un significato preciso, quello di una più deciso orientamento agli studi e alle ricerche. Un nuovo sito costantemente aggiornato – www.alvisecornaro.org – ed un convegno dal titolo “Tecnologia e invecchiamento – Scienza, strumenti e limiti” programmato in due sessioni il 26 ottobre e il 9 novembre nell’Aula Magna del palazzo del Bo – Università di Padova sono i primi risultati di questa evoluzione.

Non cambia nulla, invece, per il Premio Alvise Cornaro, giunto alla tredicesima edizione, una formula dimostratasi vincente e che si replica quest’anno, sempre a Cortina d’Ampezzo venerdì 17 agosto al Palavolkswagen a partire dalle ore 18.00.

Saranno tre i vincitori del Premio Alvise Cornaro 2007. Si tratta dell’acuta e graffiante giornalista e scrittrice Natalia Aspesi, di Oreste Lionello notissimo attore, doppiatore e imitatore e, Premio Speciale Alvise Cornaro, di Ferruccio Soleri, l’arlecchino più famoso al mondo. Un premio speciale, nell’anno goldoniano, motivato per la vitalità con la quale ancor oggi Soleri porta in scena la famosa maschera nell’ormai mitico allestimento del Piccolo Teatro.

Interessante e anche “intrigante” il tema che sarà affrontato nel talk che seguirà la consegna dei premi, sempre condotto da Gigi Marzullo. “Mascherare la vita. Giochi “pericolosi” tra identità e finzione” è il titolo intorno al quale discuteranno il filosofo Umberto Curi – Università di Padova, la psicologa Chiara Nicolini, anche lei dell’Università di Padova e il direttore del Centro Maschere e strutture gestuali di Abano Donato Sartori.

E’ un tema che, oltre agli esperti vedrà protagonisti anche i premiati, tutti portatori di specifiche competenze. E’ il caso della Aspesi che nel suo raccontare la società e i costumi ne smaschera spesso i vizi, così come Lionello nel mascherarsi da personaggi famosi ne disvela i caratteri e per Soleri testimone il valore artistico e spettacolare della maschera.

Ma il tema della maschera è assai ampio e presente nelle diverse culture. La maschera trova varie applicazioni e assume differenti significati: dal rappresentare altri, al non farsi riconoscere. Nella maschera quindi c’è sacralità, magia, ma anche trasgressione, libertà, gioco.

Ma molti altri aspetti si adattano al tema. Riguardano i tanti tipi di maschera, e le tante modalità di mascherarsi, anche attraverso interventi che modificano l’aspetto: ci si dipinge, ci si trucca, si aggiungono o si tolgono elementi (parrucche, orecchini, barbe ecc.).

Un tema, quello di quest’anno, che si presta a una riflessione nello stesso tempo profonda e stuzzicante. Il mascheramento infatti ci riguarda tutti molto da vicino e in tutti i nostri momenti. Certo un’attenzione privilegiata sarà dedicata al significato del tema nell’età avanzata che è l’oggetto di indagine del Centro Studi Alvise Cornaro.

Il Centro Studi infatti studia l’invecchiamento dell’uomo in forma multidisciplinare, convinto che si tratti di un processo che interessa tutte le età dell’uomo e che l’allungamento della vita possa coincidere con un “invecchiamento di successo”, sinonimo di vivere a lungo senza diventare vecchi.

Il Premio gode del Patrocinio della Giunta Regionale del Veneto, della Provincia di Belluno, del Comune di Cortina D’Ampezzo e del Comune di Padova.
Ufficio Stampa: Studio Lavia Piazzetta san Michele – 35122 Padova Tel: 049 8364188 Fax: 049 659378 cell. 348 2628177