Varcata la soglia degli ottant’anni, il grande giornalista si racconta dal punto di vista offerto da una vecchiaia vissuta felicemente. Un privilegio dell’età è il piacere della contemplazione, che riguarda il presente e il passato. Tutto è già avvenuto, si diventa insieme attori e spettatori della vita, le cose si possono godere più pienamente (nel caso dell’autore: la vela, i viaggi, la musica). Dall’alto degli anni, egli osserva il passato con disincanto: il Corriere, la leggerezza con cui se ne staccò dopo esserne diventato direttore – afferma – quasi per caso, Montanelli, Mondadori e Mediaset, Berlusconi, Agnelli e la Fiat, Cefis e la “razza padrona”.
Titolo: Memorie di un vecchio felice. Elogio della tarda età
Autore: Piero Ottone
Editore: Longanesi
Prezzo: € 15.00