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26 April 2024

PER UN’ETICA DELL’INVECCHIAMENTO

PER UN’ETICA DELL’INVECCHIAMENTO

Convegno

Per un’etica dell’invecchiamento
Giovedì 6 ottobre 2009 – ore 14,30
Aula Magna – Università di Padova

L’invecchiamento è sicuramente un processo biologico, ma ci sono molti altri fattori, che lo influenzano. Sono fattori soggettivi che appartengono alla mente e alla psiche della persona che invecchia; sono fattori oggettivi che provengono dall’ambiente socio-culturale, dalle politiche, dalla ricerca scientifica. “Invecchiare bene” è un desiderio di tutti, ma non può considerarsi un esito scontato. C’è quindi un’etica nell’invecchiamento, che coinvolge direttamente la persona, ma anche le istituzioni, i centri di ricerca, le agenzie culturali, tutti chiamati a confrontarsi con la qualità di vita che viene garantita a chi invecchia. Il convegno continua la riflessione avviata nell’ottobre 2007 sul tema tecnologia e invecchiamento, interrogandosi sui principi, ma non dimenticando gli aspetti legati alla vita di ogni giorno. Il Premio Da queste premesse nasce il “premio Alvise Cornaro” finalizzato a sottolineare il buon invecchiamento e a fare tesoro delle testimonianze di quanti lo esprimono concretamente.
Il Presidente
Clelia Tabacchi Sabella

Programma

ore 14,45
Saluti di apertura

ore 15,00
Armando Torno, giornalista Corriere della Sera
Intervista
Fiorenzo Facchini, Professore Emerito di antropologia – Università di Bologna
Salvatore Veca, filosofo – Vicedirettore dell’Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia

ore 16,15
Interventi di:
Marco Ingrosso, sociologo – Università di Padova
Stefania Maggi, geriatra epidemiologia – Università di Padova
Rossana De Beni, psicologa – Università di Padova

Lectio magistralis
Prof. Luigi Luca Cavalli Sforza, genetista

Una breve nota sul convegno del 6 ottobre 2009

Nell’ottobre 2007 si è tenuto a Padova un convegno di studi dal titolo “Tecnologia e invecchiamento. Scienza, strumenti e limiti” organizzato dal Centro studi Alvise Cornaro e con il patrocinio dell’Università di Padova.

Nella primavera del 2008, con il contributo della fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, il Centro studi ha pubblicato gli atti del convegno stesso in un volume dal titolo Allungare la vita è possibile. Tecnologia e invecchiamento.

In realtà i dati demografici evidenziano che la vita si è di fatto allungata, grazie a tanti fattori quali la maggiore disponibilità di risorse economiche, il progresso della scienza in tutti i settori, la diversa organizzazione del lavoro, una migliore educazione e così via. Invecchiare quindi è diventato un obiettivo condiviso da tutti, dalle persone che invecchiano, ai centri di ricerca, dalle industrie farmaceutiche alle agenzie culturali ecc.

I risultati del processo di invecchiamento sono normalmente espressi in età anagrafica, un indicatore che non distingue la qualità del risultato in quanto tale; e peraltro è noto che ci sono diversi modi di invecchiare, specialmente in rapporto al grado di autonomia ed indipendenza che la persona conserva, allo stile di vita che riesce a mantenere. Ancora una volta si constata che ci sono diversi modi di invecchiare e ciò dipende non soltanto dalle scelte che una persona compie, ma anche dalle condizioni ambientali, sociali ed economiche che definiscono il contesto nel quale la persona stessa invecchia.

Di questo si è discusso  durante il citato convegno, evidenziando la necessità di introdurre una riflessione etica, per comprendere come, quanto e da chi possa essere influenzato e orientato questo processo (l’invecchiamento).

E’ un’etica che riguarda le istituzioni e le politiche, i ricercatori e i sistemi industriali, i responsabili dei servizi e gli operatori, i professionisti e i singoli individui, direttamente coinvolti nel processo medesimo.

Il convegno organizzato per il 6 ottobre nel pomeriggio, presso l’aula magna dell’Università di Padova intende affrontare tale argomento, con il contributo di esperti e di testimoni illustri.