Alvise Cornaro Testimone di longevità

Convegno

Alvise Cornaro Testimone di longevità
Un dialogo tra storia e ricerca scientifica
Mercoledì 10 novembre 2010 – ore 14,30
Sala dei Giganti – Palazzo Liviano – Università degli Studi di Padova

Alvise Cornaro nacque a Venezia nel 1482, ma passò gran parte della sua vita a Padova, dove morì nel 1566. Fu innovatore nell’ambito dell’agricoltura, impegnandosi nella bonifica di molti territori della Serenissima, dell’idraulica e dell’architettura. Mecenate, promosse l’attività di numerosi artisti della sua epoca, tra i quali il Ruzzante e il Falconetto. Ebbe, inoltre, una costante attenzione al tema dell’invecchiamento, praticando quella vita sobria che potrebbe permettere di raggiungere il traguardo dei cent’anni “proprio e vero termine terminato da Dio”. Sull’argomento ci ha lasciato vari scritti per tramandare la sua esperienza sulla “più perfetta età, che è passati gli 80 anni, perché quella è piena di ragione, de sperientia, di sapientia, di bontà et di carità, libera da gli peccati” (dagli Scritti sulla vita sobria). Il tema dell’invecchiare, mantenendo una buona qualità di vita, è oltremodo attuale e oggetto di sempre più approfondite indagini da parte della ricerca scientifica, che con il Premio Cornaro alla Ricerca, quest’anno istituito, intendiamo sostenere. Il convegno, nel richiamare le conoscenze e le pratiche ai tempi del Cornaro, si prefigge di riflettere sugli attuali traguardi raggiunti dalle scienze in materia di invecchiamento, per dare credito e consistenza alle ipotesi e alle speranze che si possa imparare ad invecchiare bene.
Clelia Tabacchi Sabella
Presidente

Programma

Comunicato stampa

Convegno
ALVISE CORNARO, TESTIMONE DI LONGEVITA’
Un dialogo tra storia e ricerca scientifica
Mercoledì 10 novembre 2010 – Aula Magna Università di Padova – ore 14,30 – 19,00

E’ per mercoledì 10 novembre l’annuale appuntamento con il convegno scientifico organizzato dal Centro Studi Alvise Cornaro al quale è abbinata l’assegnazione del Premio Alvise Cornaro e, per la prima volta quest’anno, il Premio Cornaro alla Ricerca. “Una significativa ed importante novità – afferma la Presidente Clelia Tabacchi Sabella -. Con questo Premio, nato su suggerimento del Magnifico Rettore Prof. Giuseppe Zaccaria, intendiamo sostenere e favorire la ricerca scientifica nell’ambito degli studi sull’invecchiamento e di promuovere una cultura dell’invecchiamento attivo”.

L’appuntamento del 10 novembre mette quindi insieme tre distinti momenti. Il tradizionale Premio a un testimonial dell’invecchiamento di successo, che quest’anno è il Chiarissimo Prof. Silvio Garattini, direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano, un convegno di studi che con il titolo “Alvise Cornaro, testimone di longevità” intende sviluppare un dialogo tra storia e ricerca scientifica, e il Premio Cornaro alla ricerca.

Quest’ultimo, una comune iniziativa del Centro Studi e del “Progetto Città Sane” (dell’OMS) del Comune di Padova, che gode del Patrocinio dell’Università di Padova, verrà assegnato ad un ricercatore che abbia svolto, nell’ultimo triennio, una ricerca scientifica collocabile nell’ambito tematico dell’invecchiamento attivo e di successo.
Il premio avrà una periodicità annuale e alternativamente verrà assegnato a contributi provenienti dall’area tecnico-scientifica e a quelli provenienti dall’area umanistica. Per il 2010 sono invitati a partecipare i ricercatori dell’area umanistica. Il valore materiale del premio è di 5.000,00 euro.
Per l’assegnazione è già al lavoro una Commissione tecnica per la valutazione delle ricerche pervenute. Il regolamento del premio è scaricabile dal sito www.alvisecornaro.org.

Il Convegno, all’interno del quale verranno assegnati i due Premi, parte dalla figura di Alvise Cornaro che riservò molta attenzione al tema dell’invecchiare e nel conservare una buona qualità della vita, si prefigge di riflettere sugli attuali traguardi raggiunti dalle scienze in materia di invecchiamento, per dare credito e consistenza alle ipotesi e alle speranze che si possa imparare ad invecchiare bene.

Il programma è strutturato su tre aree tematiche: “La medicina rinascimentale per l’uomo” che sarà sviluppata con una relazione di Giuseppe Ongaro, storico della medicina. A questa faranno seguito due relazioni raggruppate dal tema “Vivere 120 anni: sogno o traguardo?” una a cura di Giuseppe Armocida, presidente della Società italiana di storia della medicina e la seconda di Gaetano Crepaldi, direttore del Centro per lo studio dell’invecchiamento del C.N.R. “Come imparare ad invecchiare?” è invece il terzo tema che sarà affrontato duplicemente con una relazione di Maurizio Rippa Bonati, storico della medicina dell’Università di Padova e una seconda di Laura Balbo, sociologa dell’Università di Padova

Il programma del convegno prevede quindi l’assegnazione del Premio Alvise Cornaro a Sivio Garattini e del “Premio Cornaro alla Ricerca” ai vincitori che saranno noti entro il 30 ottobre.

Conclude una lectio magistralis da parte di Silvio Garattini.

“Un pomeriggio molto denso – è il commento della Presidente Clelia Tabacchi -, e molto propositivo che fa compiere al Centro Studi un ulteriore salto di qualità e lo pone come punto di riferimento nella ricerca e nella divulgazione della cultura dell’invecchiare bene”.
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