“Che il cibo sia la tua medicina e che la tua medicina sia il tuo cibo” (Ippocrate)
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La demenza, inclusa la malattia di Alzheimer, da diversi anni è in forte aumento nella popolazione anziana e si stima che nel 2050 più di 150 milioni di persone nel mondo ne saranno affette.
Tra i possibili fattori che possono influenzare sia l’insorgenza che la progressione della demenza, lo stile dietetico ha un ruolo importante e l’aderenza alla dieta mediterranea ha suscitato molto interesse. La dieta mediterranea, infatti, è caratterizzata dall’assunzione di grandi quantità di frutta, verdura, cereali, noci, olio d’oliva, moderate quantità di vino (in particolare rosso), pesce, carni bianche e uova che svolgono un ruolo protettivo per il cervello.
Tra i vari componenti della dieta Mediterranea ricordiamo:
Frutta e verdura:
alimenti ricchi di antiossidanti che proteggono il cervello da danni derivati dallo stress ossidativo, comune nella demenza
Frutta secca:
in particolare noci e mandorle, ricche di acidi grassi poli-insaturi con effetto protettivo sulla aterosclerosi
Olio extra-vergine di oliva:
contiene molte sostanze antiossidanti che rallentano la produzione di tossine nel cervello.
Vino rosso:
ricco di resveratrolo, una sostanza dai noti effetti neuro protettivi.
Pesce:
in particolare pesce azzurro, ricco di acidi omega-3 che sono tra i maggiori componenti della membrana delle cellule del sistema nervoso. Alcuni studi hanno proposto una riduzione di circa il 60% dell’insorgenza della malattia di Alzheimer in chi consuma almeno una volta alla settimana una porzione di pesce.