PREMIO ALVISE CORNARO 2005
XI edizione
“Onde si vede che la vita ch’io vivo è viva…”
Alvise Cornaro – Dis. I De La vita sobria
Premio Alvise Cornaro 2005 a
Valeria Valeri – Attrice
Figura poliedrica che con la sua versatilità ha saputo spaziare nei diversi ambiti artistici, offrendo il suo contributo alla radio, al cinema e al teatro. E’ forse con questa ultima espressione artistica che Valeria Valeri ha avuto modo di trasmettere, in maniera più efficace e travolgente, l’inesauribile vitalità di cui la sua persona appare intrisa. In scena da sempre, i suoi programmi sono ancora molto intensi, aperti a nuove sorprese, e certamente segnati dal suo personalissimo ed eclettico carattere.Aldo Giuffré – Attore
Grande erede del teatro napoletano, un regalo della cultura italiana, Aldo Giuffré inverte il rapporto tra vita e palcoscenico. E’ su quest’ultimo che accade ciò che conta e deve accadere sempre. Fedele alla tradizione meridionale, in questo spazio rappresenta i casi della vita fatta di gente comune, intrisa di dramma ma non di tragedia, piena di colpi di scena che la rendono materia pulsante. Una visione della vita che Giuffrè evidenzia anche nel suo romanzo, scritto a ottant’anni: “Amici come prima”.Premio Speciale
Luc Montagnier – Presidente della Fondazione Mondiale per la Ricerca e Prevenzione dell’Aids
Luc Montagnier ama ricordare spesso ai biologi, innanzitutto, ma poi a tutti gli uomini, il giuramento di Ippocrate: “Primum non nocere!”. E’ il richiamo saggio alla comunità scientifica di non giocare all’apprendista stregone rispettando i tre milioni e mezzo di anni che ci sono voluti per costruire i meccanismi naturali dell’ereditarietà. E’ il richiamo forte di uno scienziato che ha fatto fare alla scienza passi decisivi nella lotta contro l’Aids e che con serio pragmatismo oggi combatte le illusioni dell’immortalità indicandoci, invece, le concrete possibilità di un vero e sano allungamento della vita, prevenendo l’insorgere delle malattie croniche.
